Monday 13 November 2017

Maurizio cosimelli iforex no Brasil


Cerca medico o reparto Chirurgia Epatobiliopancreatica Istituto Tumori Regina Elena Il reparto di Chirurgia ad indirizzo epato bilio pancreatico dellIstituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma (IRE), situato na Via Elio Chianesi 53, ha come Responsabile il Dott. Prof. Gian Luca Grazi. Il reparto ha come campo di maggior interesse la chirurgia epato-bilio-pancreatica ed esegue con frequence intervencion de chirurgia laparoscopica avanzata nellambito della chirurgia epatica, pancreatica, colo-rettale, gastro-esofagea, endocrinologica e della pareite addominale. A gestão dos recursos humanos na equipe multidisplinari a cui partecipano colleghi radiologi, oncologi, radioterapisti e gastroenterologi. Aree di eccellenza dellunit operativa sono rappresentate dallattivit di chirurgia epato-bilio-pancreatica e dai trattamenti termoablativi dei tumori primitivi e secondari del fegato. Fanno parte dellequipe i dirigenti medici Prof. Maurizio Cosimelli, Dott. Marco DAnnibale, Dott. Pasquale Perri, Dott. Andrea Oddi. Recensioni dei pazienti 11 recensioni Ringraziamenti e critiche Ringrazio tutta lequipe medica del reparo epatobiliare, anche se purtroppo mio padre morto. Medici tecnicamente preparati, infermieri professionalmente esperti, disponibili e premurosi. Tutti i medici sono stati prima uomini e poi dottori, em particular o mio grazie va allonest e alla schiettezza del dott. DAnnibale, alla dolcezza del dott. Perri, alla signorilit unita alla grande professionalit del prof. Cosimelli, al prof. Grazi, al quale ci eravamo rivolti, anche se, in ossequio alla mia caratteristica personale, amo dire semper ci che pens, e quindi avrei avuto il piacere che il prof. Grazi ci salutasse, considerato il calvario del mio povero padre. Sarebbe bastato sem perigo, não avrebbe portato indietro mio padre ma avrei per conosciuto a parte umana di un medico. Ringrazio altres tutti gli infermieri, em particular Fabiana e Rachele, e spero che il vostro lavoro continui semper tenendo em primo piano lumanit. Anche se mio padre non riuscito a farcela, nel vostro reparto e trova veramente quello che un paziente ricerca. Viviana Giandinoto Metastasi al fegato da tumore del retto. Trovi utile questionta opinione Segnala questa recensione ad un moderatore Andrea Mario Bassetto Angeli tra noi Ancora Grazie perch, a un anno di distanza dalla resezione epatica, my sono tornati piccoli epatocarcinomi e metastasi da tali lungo la vertebra dorsale 6. Se non ci fossero stati loro , Coordinati dal Gran Professore Grazi, um prendermi fra le loro ali e tempestivamente curarmi com radioterapia TACE e vari altri esami, forse sarei nelle alte Sfere Dantesche. Grazie di cuore a tutto lo Staff of reparto diretto dal Professore e a tutti gli infermieri coordinati da una donna meravigliosa, la loro Capo Sala, semper attenta, gentile e disposta a soddisfare nel limite le richieste di noi poveri sofferenti. E poi dicono che il Paradiso non si trovi sulla Terra .. Metastasi da epatocarcinoma vértebra D6 vari piccoli HCC trattati con TACE. Trovi utile questa opinione Segnala questa recensione ad un moderatore 07 Dicembre, 2017 Competência, profissionalismo, dedicação e umanit caratterizzano il reparto. Non saprei cosaltro aggiungere se non un GRAZIE dal profondo del cuore Adenocarcinoma del retto. Trovi utile questa opinione Segnala questa recensione ad un moderatore 22 Ottobre, 2017 Fiorella e Massimo Americola Grazie dott. DAnnibale E impossibile descrivere ci che si prova quando vêm a sapere che sei affetto da tumore. Prima ne stata colpita mia moglie, poi io, ed ogni volta pensi che la vita sia finita ed invece grazie al dott. Marco DAnnibale ci ritroviamo entrambi pi vivi che mai. E una sensazione incredibile. Noi auguriamo a chiunque si venga a trovare nelle nostre condizioni, di avere la fortuna di essere seguiti dal dott. Marco DAnnibale, um chirurgo dotato di una profesionalidade e disponibilidade de informações, oltre che di una rara umanit. Un vero esempio di eccellenza sanitaria. Il reparto di chirurgia epato-bilio-pancreatica, diretto dal prof. Grazi, un polo di eccellenza, per a professionalit dimostrata dalla sua equipe e dal corpo infermieristico, oltre alla grande unanit, disponibilit e gentilezza. Ringrazio il prof. Cosimelli, il dott. Perri, il dott. Oddi e tutti i medici che mi hanno seguito. Un grazie di cuore a tutto il personale infermieristico, che non dimenticher mai. Tumore al retto. Trovi utile questa opinione Segnala questa recensione ad un moderatore Prof. Grazi Sono stato dal prof. Grazi per una visita por mia mamma mio auguro che a breve venga ricoverata presso il suo reparto, il Prof. unottima persona sia professionalmente e sia dal punto de vista umano. Sono contento di affidare mia madre alle mani del Prof. e della sua cupe. Trovi utile questa opinione Segnala questa recensione ad un moderatore Andrea Mario Bassetto Eccellente Grazie al prof. Gianluca Grazi e a tutta a sua equipe medica, perch mi hanno salvato la vita. Reparti di questo spessore dovrebbero esistere in tutte le citt italiane .. Grazie, Grazie, Grazie. Epatica (resezione del V e VII segmento do fegato) calcolo alla colecisti (colecistectomia) e varie. Trovi utile questa opinione Segnala questa recensione ad un moderatore Senza coscienza Purtroppo, dopo aver letto tante opinioni positivo, questa che scriver sar davvero negativa. Mio padre aveva metastasi al fegato e dopo tre anni di chemioterapia, che ormai non funzionava pi, ha conosciuto il prof. GRAZI. Dopo una prima visita avuta a marzo, il professore disse a mio padre che voleva operarlo perch era un soggetto giovane e perch per lui lintervento si poteva fare. Mio padre doveva fare lultimo ciclo di chemioterapia, quindi si decise che, dopo averlo concluso, avrebbe verify the tac al professore e fissato lintervento. Mio padre, un uomo colto e inteligente, non era molto convinto perch il suo fegato era pieno di metastasi e quindi dadosva semper: ma che devono levarmi tutto il fegato io non sono operabile. Ma ad aprile, dopo avergli inviato la tac, il professore GRAZI chiama mio padre direttamente sul celulare e gli dados testuali parole: Signor Grasso ho visto a tac, io tenterei lintervento ma non tenterei por farla ritornare morto a casa, ma perch le garantisco migliori Di-vita convencional. Purtroppo non disse a mio padre e a noi familiari i rischi dellintervento. Cos il 7 maggio mio padre stato operato, ma da quel giorno non si pi svegliato. Stato messo na terapia intensiva, sedato cos dicevano, e attaccato a dei macchinari e ogni giorno por noi era una vera e propria tortura, perch il prof. GRAZI CI HA ABBANDONATI E ANCHE LA CAPOSALA E IL REPARTO STEsap. Ogni giorno sentivamo solo la situazione grave, em prognosi riservata. Ma loro sapevano gi tutto anche se il giorno delloperazione il prof. GRAZI disse che loperazione era andata bene, che doveva riprendersi e che dopo 10 giorni avrebbe fatto un altro intervento. Ci hanno detto solo bugie perch mio padre morto a causa dellintervento e solo dopo che morto il professore ci HA detto che c stata una complicazione durante lintervento. Então, solo che mio padre era andato tranquillo e sereno perch sapeva di ritornare e invece non ci HA neanche salutati. Quindi prima di operarlo bene dire i rischi e le conseguenze. Mio padre ormai non torner pi. Metastasi al fegato. Elogio al Prof. Grazi Nella mia esperienza presso lospedale Regina Elena di Roma, nel reparto di Chirurgia ad indirizzo epato bilio pancreatico diretto dal Prof. Gian Luca Grazi, ho trovato una struttura eccellente. Un grazie davvero speciale va al Prof. Grazi e a tutto il suo staff: mio marito, Cuciniello Antonio, e ritornato a nuova vita dopo un intervento per metastasi al fegato. E stato letteralmente salvato da questo angelo sulla terra. Grazie di cuore. Metastasi al fegato. Trovi utile questa opinione Segnala questa recensione ad un moderatore 20 Ottobre, 2017 Eccellenza della Chirurgia epatica allIRE di Roma Quando a especialidade, laltissima professionalit e lavanguardia de la scienza medica e coniugano alla disponibilit e allumanit, il connubio non pu che essere vincente, ei risultati eccellenti . E quello che ho trovato nel nuovo reparto di Chirurgia epato-bilio-pancreatica dellIstituto Regina Elena di Roma, dove mio padre stato ricoverato e operato devido volte con successo. Sembra che il Prof. Grazi (direttore del reparo e luminare do settore) e eu suoi eccellenti collaboratori non si spaventino di affrontare anche le cose pi complesse, e nei casi pi difficili. E cos, anche i pazienti e le loro famiglie ritrovano la fiducia e sono invogliati a mettercela tutta, venha capitato a mio padre e alla nostra famiglia. Sincera gratitudine anche allo staff infermieristico, serio e sempre presente. Credo e spero che il Prof. Grazi sapr mantenere nel tempo lo spirito e lessenza del suo neonato reparto, fiore allocchiello della chirurgia in Italia e - non penso di esagerare - nel mondo. GRAZIE, por limpegno che sapete profondere semper, in tutte le situazioni, e per la vita che sapete ri-dare ai vostri pazienti. Metastasi epatiche da colon-retto (ripetute). Trovi utile questa opinione Segnala questa recensione ad un moderatore 19 Ottobre, 2017 Prof. Grazi, adenomatosi multipla epatica Ringrazio di cuore il prof. Gian Luca Grazi e tutto il suo pessoal medico, por tutto quello che hanno fatto per me. Mi avete ridato la serenit e a voglia di vivere, coisa che non stato fatto da gran parte de capoccioni che ci sono in Italia. Un ringraziamento anche alla professionalit degli infermieri e degli O. S.S. Presenti em reparto. Grazie mille. Multipla de Adenomatosi epatica (LA). Trovi utile questa opinione Segnala questa recensione ad un moderatore Ultime recensioni insertite Opinião inserita da Anna Maria Sono stata operata il 14 aprile 2017 dallo staff del. Opinião inserita da ingrid In questo reparto ho subto intervento di craniotomia e conseguente. Opinião inserida da simona tambornino Umanit, capacit e presenza, soprattutto da parte della dott. ssa Guido. Opinião inserita da simona tambornino Eccellente chirurgo, dura per forza e per questo tenace e. Opinião inserida da Gianemilio Dolcini Ricovero 2001 na cirurgia do dia por biopsia prostatica: ho trovato. Opinião inserita da Sara Ringrazio per la competenza e disponibilit o reparto di Diabetologia. Opinião inserita da vincenzo prof. marrandino Massima a disponibilidade do operador ferroviário - Katiuscia. Opinião inserida da Stefania Molto disponibile, cordiale e preparato. Altri contenuti interessantiASCO GI: grânulos de radiação exibidos Promessa de metástases de fígado colorretal Pontos de ação Explique aos pacientes que a injeção de grânulos contendo radiação pareceu melhorar a sobrevida em pacientes com câncer colorretal que se tem metástase para o fígado. Enfatize que esta terapia ainda não está disponível clinicamente. Note-se que este estudo foi publicado como um resumo e apresentado como um cartaz em uma conferência. Esses dados e conclusões devem ser considerados preliminares até serem publicados em um periódico revisado por pares. SAN FRANCISCO, 21 de janeiro - Os pacientes com câncer colorretal que são metástases para o fígado pareciam obter um benefício de sobrevivência da entrega local de grânulos carregados de radiação, dados de um pequeno estudo sugerido. Os pacientes viveram uma mediana de 13 meses após a injeção de 90 microesferas de resina de ítrio na artéria hepática, Maurizio Cosimelli, M. D. do Regina Elena Cancer Institute em Roma, relatado no Simpósio Gastrointestinal de Cancros. Os resultados compararam favoravelmente com um intervalo de sobrevivência relatado de seis a 10 meses com quimioterapia de segunda e terceira linha. A terapia intra-arterial foi geralmente bem tolerada. Os resultados são encorajadores, especialmente em uma população tão pretratada, disse o Dr. Cosimelli. Para alguns pacientes, as microesferas de resina de ítrio foram terapia de sexta linha. A sobrevivência correlacionou-se com o grau de encolhimento nas lesões hepáticas, acrescentou. Pacientes com câncer colorretal resistente à quimioterapia e resecável, não resecáveis, apresentam metáforas hepáticas limitadas, e as médias de sobrevivência são de quatro a cinco meses. A quimioterapia citotóxica e os agentes direcionados melhoraram a sobrevivência modestamente. Dados limitados de estudos retrospectivos sugeriram que a radioembolização com 90 microesferas de resina de itrio tem atividade contra esses tumores refratários. Para desenvolver dados prospectivos para a radioembolização, Dr. Cosimelli e colegas inscreveram 52 pacientes com metástases hepáticas colorretais não resecáveis ​​que se mostraram refratárias. Três quartos dos pacientes receberam pelo menos quatro regimes de quimioterapia anteriores e aproximadamente 60 apresentaram mais de quatro metástases hepáticas envolvendo 25 a 50 do tecido do fígado. Após a embolização das artérias gastroduodenais e gástricas direitas, os pacientes receberam uma única injeção de microesferas de 20 a 30 m, que continha uma dose média de radiação de 1,7 GBq. Dr. Cosimelli relatou resultados para 50 pacientes que tinham dados completos. O diâmetro médio basal das metástases hepáticas foi de 50 mm. Os investigadores definiram a resposta à terapia como uma diminuição no diâmetro máximo do nódulo para pelo menos 35 mm. Um paciente teve uma resposta completa e 11 tiveram respostas parciais, resultando em uma taxa de resposta global de 24 12 pacientes com doença estável e 22, doença progressiva. Dois pacientes foram insuficientes para se tornarem candidatos à cirurgia. Além disso, 12 pacientes (24) apresentaram doença estável. O tempo de resposta foi de seis semanas. A resposta foi independente do sexo, status de desempenho, número e tamanho das metástases, extensão do envolvimento hepático, terapia antiangiogênica prévia e ressecção prévia. A média de sobrevivência sem progressão foi de quatro meses. A média de sobrevivência global foi de 13 meses. A sobrevivência foi duas vezes maior em respondedores (16 meses) como em não respondedores (oito meses). Eventos adversos ocorreram dentro de 48 horas após a injeção em oito pacientes e além de 48 horas em 11 pacientes. A febre e a dor representavam todos, exceto dois, eventos adversos, todos os quais eram de grau 1 ou 2 em gravidade. Esses resultados justificam os estudos de fase III para investigar o uso precoce deste tratamento e seu uso em combinação com quimioterapia, disse o Dr. Cosimelli. Dr. Cosimelli e seus co-pesquisadores não relataram conflitos de interesse. Avaliado por Zalman S. Agus, MD Professor emérito Universidade da Pensilvânia Escola de Medicina Simpósio de Câncer de Gastrointestinal de Fonte Primária Fonte Referência: Cosimelli M et al. Estudo multicêntrico de fase II de microesferas de resina de 90 ettrium para pacientes com metástases hepáticas colorretais não resecáveis ​​que falharam antes dos regimes baseados em oxaliplatina e irinotecão ASCO GI 2009 Resumo 452.

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